Anna Ponticelli

Credi ancora e Fai

Un weekend di formazione dura poco, sono tre giorni leggerissimi, in cui ci si deve imparare a conoscere, a capire, in cui ogni volontario conosce tutti gli altri, e conosce perfino sé. Cosa faremo? Come sarà? Cosa dobbiamo portare in Perù? Come possiamo aiutare? Sono domande che abbiamo pensato e fatto tutti. Ci siamo presentati. Abbiamo disegnato e colorato l'immagine delle persone che siamo. Abbiamo creato una squadra. Due portieri, qualche attaccante, qualche difensore, tanti mediani. Abbiamo trovato un equilibrio, abbiamo imparato, in quei pochi giorni che avevamo, a tradurre i nostri modi diversi, tradurli con attenzione, per riuscire a parlare, a capirci. Ed eravamo simili, più di quello che si sarebbe potuto immaginare. Eravamo insieme per prepararci al servizio, e io credo che non esista nulla di più bello. Creare una rete solida, su cui ci si potrà aggrappare. Legare tutti i fili con cura, imparare ad annodarsi a vicenda per essere resistenti, sempre più resistenti. Essere uno la mano dell'altro, uno il prolungamento dell'altro. Dove non arrivi tu, andrò io. Dove non attaccherai tu, ci penserò io, e qualcun altro mi coprirà le spalle, mi difenderà. Un weekend di formazione è un fine settimana che passa velocissimo ma che si riempie tutto, di un tempo denso e pieno di vita, pieno di affetto. Un fine settimana in cui gli sguardi si avvicinano, i corpi si abbracciano, le mani si stringono. Eravamo sconosciuti e improvisamente sappiamo che possiamo sostenerci. E se possiamo sostenerci, possiamo anche sostenere. Possiamo trasmettere quello che di bello abbiamo avuto, l'amore che abbiamo sperimentato nelle nostre vite, o quello che ci è mancato.

Possiamo mettere insieme i pezzi per dare tutto quello che abbiamo a bambini come noi, a cui non è concesso di vivere come noi. A cui non è concesso nemmeno di essere piccoli. Ecco, la rete serve a questo. Ad avvolgere e proteggere, lasciando sempre spazio. Al weekend di formazione ho capito questo, ho capito che dovremo credere, credere sempre e fare tutto quello che possiamo, continuamente. E quando sarà difficile fare, dovremo credere un po’ più forte. E quando sarà difficile credere, dovremo fare un po’ di più. Ma non saremo mai da soli, questo io ora lo so. Perché fra una pausa caffè, le attività, le testimonianze e il mare, abbiamo iniziato a costruire una casa piena di luci. E non potrei essere più grata di così.

 

Anna Ponticelli

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