Dia 14 y 15

Dia 14 y 15: Un tranquillo weekend di paura

Puntualmente alle nove (più meno 59 minuti), si parte, si sale tutti sul pullman, colmi di speranze e di illusioni. Le domande che ti frullano per la testa quando affronti un viaggio del genere sono sempre le stesse:

“Che tempo farà?”

“Come sarà il cibo?”

“Riuscirò a farmi capire dagli autoctoni?”

E così si parte e dopo una interminabile mezz'ora di viaggio, anzi a voler essere Peruvianamente precisi mezz'ora e un po', si giunge dall'altra parte della campiña, si reimpostano gli orologi sul fuso orario del luogo e si comincia. 

Si inizia con le attività, quest'anno il tema del campamento, magistralmente organizzato dal team composto da Francesca, Alice, Elena e Matteo, è il film Disney "Encanto". Io personalmente interpreto Antonio, ragazzo sveglio e capace di comunicare con gli animali, mi si addice, se non fosse per il fatto che ha circa 8 anni, trigueño e con una montagna di capelli ricci. Il cast prevede anche Elisabetta nei panni della fortissima Luisa, mentre Andrea impersona Camilo, famoso cantante colombiano dei giorni d'oggi. Gli altri membri della famiglia Madrigal (di cui ho dimenticato i nomi) vengono interpretati da Francesca, Titti, Martina, Sara e Matteo. Facciamo la scenetta iniziale, sfoggiando una performance da golden globe e poi iniziamo con le attività e le competizioni a squadre


La mia squadra è decimata, mancano tutti gli adolescenti ed io e Sabrina ci ritroviamo a dover gestire una compagine di pupi a cui però si aggiunge per tenerezza il Profe Manuel. Inaspettatamente nei giochi iniziali la nostra apparente debolezza si trasforma in forza, essendo in numero limitato riusciamo a finire tutti le sfide a tempo prima degli altri e ci ritroviamo in vetta alla classifica: Campioni d'inverno!



I giochi preparati dalle piu capaci menti ludiche del nostro team si susseguono tra abilità, lacrime e sudore; Volley, calcio (calci forse è meglio), corsa coi sacchi e tanto altro fino alla sera.



Una cena consistente ci abbassa la palpebra prima della messa, ma si tiene duro fino alla fine grazie al pensiero delle decine di lanterne cinesi che abbiamo liberato, dove abbiamo legato le nostre preghiere e desideri rivolgendoli al cielo.




Il giorno seguente è il momento tanto atteso del bagno in piscina ed Andrea, Titti, Martina, Elena e Luca si improvvisano bagnini. Sembrerebbe inutilmente visto l'altezza della piscina ma l'imprevisto è dietro l'angolo; Roberto entra prepotentemente in acqua dimostrando a pieni voti il principio di Archimede e sollevando uno tsunami degno del terremoto di Fukushima. Momenti di panico, onde anomale scatenano un "si salvi chi può" generale che dura qualche minuto. Dopo aver rianimato i superstiti si pranza con l'ennesima prelibatezza preparata da Lily e si procede alla premiazione che ci vede secondi ex aequo, ce ne torniamo quindi alla Casa de Tuty con una medaglia d'argento e tanti sorrisi e caramelle, nel complesso un campamento a dir poco magico

Dopo esserci sistemati, lavati e pettinati ed aver salutato i bambini ci apprestiamo ad uscire ed a goderci il weekend. Andiamo a cena da Osver, uno di "quelli che ce l'hanno fatta" grazie allo straordinario lavoro del Caef. Infatti adesso, dopo essersi laureato in ingegneria, ha aperto un Hamburgeseria e sta pianificando la nascita di una catena di ristoranti, beh che dire?! Sicuramente sarà contento il nostro Luca


Francesco (Roma) 17.08.2024.

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