Dia 13: un girno di festa a Moche
Ecco un'altra alba alla casa de Tuty. I bambini si stanno svegliando. Sento i primi colpi di tosse. Qualcuno è ancora raffreddato. Ma la giornata procede ed oggi a Moche è un giorno di festa. Il parroco di Moche ci ha invitato per la festa di Maria Assunta in Cielo. Ci saranno balli e tanto altro. Le ragazze e i ragazzi più grandi verranno con noi ed entusiasti di partecipare verranno con la divisa scolastica in modo tale da rimanere più tempo possibile a godersi gli spettacoli per poi subito tornare a casa, pranzare e ripartire per l'ingresso a scuola alle ore 13.00.
Siamo appena arrivati e sentiamo aria di festa con i peruviani che inneggiano al loro Perù " viva il Perù! “. Guardo le nostre ragazze e ragazzi (chicas y chicos) che attendono e osservano con molta curiosità i preparativi per il debutto.
Sono balli tradizionali che ricordano la storia del Perù, la lotta per la difesa del territorio, e la richiesta di protezione alla beata Vergine Maria (Virgen Maria). Come dicono loro.
A un certo punto si avvicinano a noi delle signore, secondo me del personale della scuola cattolica, i quali ci offrono delle empanadas (tipico rustico peruviano) con coca-cola. A quanto pare hanno notato la presenza di stranieri e, per dimostrare il loro affetto, hanno pensato bene di offrici qualcosa da mangiare.
Nel pomeriggio, subito dopo pranzo un gruppo di ragazzi e bambini si presentano nel salone grande per i compiti. Il primo è stato il piccolo F. Il quale doveva completare l'esercizio descrivendo e disegnando su quale fosse il comportamento più corretto nella scuola e a casa, in caso di terremoto, cosa fare con il vicino e con gli animali. Poi M. Un ragazzino molto intelligente che ha svolto i suoi compiti in poco tempo e con molto entusiasmo. L'esercizio richiedeva anche una foto che ha impegnato M. per un po' di tempo perché prima di trovarla si è girato quasi tutta la casa. In sintesi M. Doveva raccontare la storia di San Pedro e San Isidro con annessa una foto.
Alle 18:30 ultima riunione per pianificare i giochi e i ruoli di ognuno di noi prima della partenza al campeggio. A tal proposito oggi i bambini erano più carichi del solito pensando alla giornata di divertimento fuori dalla casa. Sarà molto dura, ma ci divertiremo come sempre!.
Alla fine della serata ci siamo presi uno spazio, tutto nostro, come comunità per parlare di noi della nostra vita, bevendo un buon vino argentino.
P.S. da domani saremo all'accampamento e il blog riprenderà sabato.
Roberto Pachino (SR) 15.08.2024