Dia 12: Vivere nella Casa di Tuty
Vivere a La Casa de Tuty è un'esperienza intensa. In un certo senso è come se non me ne fossi mai andata, come se fosse un continuo dello scorso anno. La sensazione che i giorni siano settimane e le settimane mesi, è la stessa che mi accompagnava un anno fa. N., la ragazzina a cui io e Roberto abbiamo fatto da madrina e padrino di battesimo durante il campo 2023, è cresciuta tanto. Che gioia sapere che è molto brava in matematica e che è stata scelta per partecipare ad una competizione in questa materia a Trujillo. Abbiamo conosciuto Evelin la sua professora de matemáticas che ci ha detto di lei grandi cose.N. è una ragazzina molto timida e mi ha fatto una gran tenerezza vedere come si è raggomitolata su se stessa dall'emozione mentre ascoltava la profe parlare di lei. Non sappiamo ancora come è andata la gara, ci vorrà del tempo per i risultati, ma per noi ha già stravinto.
Tra le tante cose che ti possono capitare alla casa de Tuty, ti può succedere di sederti a pranzo vicino a M. e sentirti chiedere se ti va di fare un tatuaggio. Così di fronte alla mio si, ha tirato fuori dalle tasche almeno una decina di transfertatoo che raffigurano animali. Io ho scelto il "buho" gufo. Tempo di fare il mio che subito anche E. e A. ne volevano uno, anche Sara, volontaria di Padova, se ne è fatta uno: mariposa, tigre e gallo. Il povero M. a fine pranzo è rimasto con pochissimi tatoo...
Con oggi 14 agosto si segna la metà del campo e come tale Los italianos la festeggiano. Le attività con i niños restano invariate fino alle 16. Poi un'oretta di pausa e alle 17 inizia la Grande Condivisione. Un momento importantissimo dove ognuno di noi volontari condivide con il resto del gruppo una revisione dei giorni trascorsi. Le frasi che mi hanno colpita sono state tante, ne riporto qualcuna: "ricevere tanto amore e accorgersi di non saper amare" , "il campo è stato come un secchiata d'acqua gelata", "con i niños abbiamo parlato con lo sguardo".
Abbiamo condiviso le nostre fatiche, le gioie, i punti di crescita con una proiezione anche al futuro. Alla fine della giornata tutti ci riuniamo davanti ad un fantastico piatto di spaghetti al sugo preparati da Titti, Martina, Luca, Andrea e Francesco... dopo due settimane di riso lo spaghetto ci stava proprio bene...
Per qualche minuto ritorni in Italia con odori e sapori anche se i piedi li hai ben saldi a La Casa de Tuty.
Francesca (Bologna) 14.08.2024