Di nuovo qui
Primo risveglio nella casa di Tuty.
È strano essere di nuovo qui. Sembra di essere andata via ieri e invece è passato un anno.
Tutto è così familiare: le strade, le stanze, i sorrisi… eppure allo stesso tempo è tutto così diverso. I miei compagni di viaggio sono diversi, i bambini sono cresciuti e io non sono la persona che ero un anno fa.
Non so ancora spiegare cosa si provi ad essere qui. È stata una giornata piena di emozioni, di pensieri e di sensazioni diverse e contrastanti.
La giornata è stata dedicata alla formazione con Mari.
In mattinata ci è stata fatta una panoramica più generale sulla situazione in Perù e su cosa significhi per un bambino trovarsi in stato di privazione, mentre il pomeriggio abbiamo ascoltato i principi e i metodi con cui il CAEF lavora.
Nonostante già avessi ascoltato mari è sempre stimolante sentire come viene portata avanti la casa. La competenza, l’attenzione e la dedizione che mari e tutti gli educatori investono nel progetto mi fa sperare che davvero il mondo possa diventare un posto migliore… e sopratutto quest’anno sono io con i miei occhi che ho avuto la possibilità di vedere i progressi che i bimbi stanno facendo. Avere una conversazione con J.P. o ricevere confidenza da E. sono cose che sembravamo impossibili un anno fa, e invece eccoli li.
In serata siamo andati in combi a Trujillo e abbiamo cenato fuori. Al rientro ci siamo messi a giocare sul divano e tra mille risate sono andata a dormire con un sorriso da un orecchio all’altro.
È strano sentirsi a casa nonostante mi trovi dall’altra parte del mondo in un posto che di fatto casa mia non è.
Eppure sento che un pezzetto del mio cuore abita proprio qui, nella casa di tuty.
Elena Mariani, Roma, seconda volta in Perù
