Caef

La Casa Famiglia

Per dare un futuro migliore a bambini vittime di violenze familiari

Il progetto principale del CAEF è “La Casa de Tuty” , un C.A.R. (Centro de Atención Residencial), una casa famiglia che accoglie bambini che hanno subito maltrattamenti e violenze in ambito familiare o che si trovano in stato di abbandono. Il nome Casa de Tuty ha per il CAEF un doppio significato: Tuty è il diminutivo di Judith, la direttrice del centro; con l’assonanza con la parola italiana “tutti” si vuole rappresentare anche il fatto che la casa è di ciascuno dei bambini che vivono nella casa e che è aperta a tutti.
Dal 2012 il CAEF è l’unico centro del Dipartimento de la Libertad ad essere accreditato presso il MIMP (Ministerio de la Mujer y Poblaciones Vulnerables). Attualmente la casa accoglie 20 bambini, con decreto del Tribunale dei Minori, che vanno dai 2 mesi ai 16 anni e vivono 24 ore su 24 nella Casa de Tuty. I bambini sono seguiti da un’equipe multidisciplinare composta da educatori e psicologi che li aiutano ad affrontare il proprio passato e permettono loro di ricevere quell’affetto che è mancato nel resto delle loro vite. Il CAEF inoltre assicura loro salute, educazione e alimentazione.

Attività di prevenzione

I bambini di cui si prende cura il CAEF sono più di 20, grazie ai progetti di prevenzione attivi sul territorio

Doposcuola al CAEF

5 bambini durante il periodo scolastico passano i loro pomeriggi al CAEF insieme ai bambini della casa de Tuty, dove hanno un pasto caldo e la possibilità di fare i loro compiti insieme agli educatori del centro.

Torres de San Borja

un asientamento humano alla periferia di Trujillo
Il CAEF lavora con circa 40/50 bambini a cui offre supporto scolastico e attività di gioco educative, gli incontri con l’equipe del CAEF si svolgono due volte a settimana. Nella stessa zona il CAEF lavora anche con gli adulti, vengono infatti organizzate attività di formazione, prevenzione e sensibilizzazione sul tema della violenza familiare.

Campiña de Moche

Il progetto in Campiña de Moche è attivo dall’estate 2016, coinvolge circa 15 bambini della comunità locale, che ogni settimana vengono seguite con attività di sostegno scolastico.

Progetto “Mi Cuaderno”

Ogni anno nel mese di febbraio prima dell’inizio della scuola vengono organizzati degli incontri con le famiglie della comunità locale per sensibilizzarle sul tema dell’abbandono scolastico e fornire a circa 300 bambini il materiale scolastico.

Incontri formativi

La professionalità degli operatori del CAEF è riconosciuta e spesso vengono chiamati da altri centri o Università per parlare dell’innovativa metodologia educativa utilizzata e sensibilizzare sul tema del volontariato e della violenza familiare.